Se il Regno Unito è stato la culla del veganismo, oggi Londra è la sua “culla deluxe”: è stata inaugurata in questi giorni la prima suite totalmente plant-based e animal friendly. Si trova all’interno dell’hotel Hilton London Bankside ed è stata progettata dallo studio Bompas & Parr utilizzando materiali e tessuti naturali all’avanguardia. Un’altra prova del fatto che il 2019 sarà l’anno in cui il veganismo diventerà mainstream, occupando sempre più spazio sul mercato.

Come ideale fil rouge è stato scelto l’ananas – frutto simbolo dell’architettura della City, rappresentato anche sulle stoffe decorative della Saint Paul Cathedral – protagonista di molti elementi decorativi oltre che materia prima da cui si ricava il Piñatex^©. In Piñatex^© sono rivestite la testiera del letto e le sedute grigio ardesia, pouf, cuscini, e perfino il badge d’ingresso per la suite.
Si cammina su pavimenti di bamboo e tappeti in cotone organico, si guarda il panorama scostando tende in morbida fibra di soia. Per dormire, niente guanciali imbottiti di piuma d’oca, ma un vero e proprio “Menu dei cuscini” che invita a scegliere la propria imbottitura preferita tra pula di grano saraceno, gusci di miglio e kapok naturale.
Il minibar è rifornito solo con drink e snack veggie, ed è disponibile un menu vegan per il servizio in camera. Il set di shampoo e bagnoschiuma è cruelty free, proprio come i prodotti usati dal personale di servizio per pulire la stanza.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Vegan Society. «Qui all’Hilton London Bankside, siamo sempre alla ricerca di modi per innovare e portare nuove esperienze ai nostri ospiti. La nostra offerta di ristoranti Oxbo è già ampia, adatta a diverse esigenze dietetiche, quindi abbiamo pensato, perché non applicare lo stesso concetto alle nostre camere?» racconta James B. Clarke, Direttore Generale dell’hotel. «Il veganismo non è solo una tendenza legata all’alimentazione, è diventata una scelta di vita per molti, e, dal canto nostro, vogliamo essere il primo hotel in grado di offrire a coloro che seguono lo stile di vita vegano la possibilità di immergersi completamente al suo interno dal momento in cui entrano nel nostro hotel» ha concluso Clarke.