Eco Fashionista

How to: meno plastica nella beauty routine

plastica nei cosmetici

La plastica è onnipresente, la troviamo in ogni cosa che facciamo, comprese le azioni quotidiane per la cura del nostro corpo. Saponi e cosmetici sono legati a doppio filo alla plastica. Da una parte ci sono le microplastiche nelle formulazioni dei prodotti, soprattutto scrub, detergenti e dentifrici, che in Italia saranno messe al bando a partire dal 2020 e andranno sostituite con polimeri completamente biodegradabili. Dall’altra c’è la questione del packaging, che nell’industria cosmetica è usato un po’ per la sua funzione pratica di contenimento e tanto per un fattore di percezione: le confezioni dei prodotti sono una parte fondamentale delle strategie di marketing in un settore come questo, in cui la percezione gioca un ruolo di primo piano. La strada verso una cosmesi più sostenibile può seguire due direzioni. Una è sostituire la plastica con materiali alternativi ecofriendly come le bioplastiche, derivate da materiali organici, che possono essere sia compostabili che riciclabili dopo l’uso. L’Erbolario e La Saponaria, ad esempio, sono due aziende che si stanno muovendo in questo senso. L’altra è ridurre o eliminare del tutto il packaging, con confezioni ricaricabili (come già è possibile fare con alcuni detersivi per la casa) oppure solidificando le formule per ottenere shampoo, detergenti ecc sotto forma di saponette, che non necessitano di flaconi o barattoli per essere trasportate e utilizzate. Come ha fatto Lush fin dall’inizio, creando una sua estetica alternativa e fortemente riconoscibile.

Per iniziare

La prima cosa che facciamo ogni mattina quando ci troviamo davanti allo specchio (e una delle ultime prima di andare a dormire) è lavarci i denti. In media, ognuno di noi nel corso della vita utilizza circa 300 spazzolini da denti, che possono impiegare fino a mille anni per decomporsi. Per ridurre le dimensioni di questa montagna di plastica, possiamo scegliere uno spazzolino con le testine intercambiabili, che ormai si trova abbastanza facilmente anche al supermercato; oppure, potremmo provare i nuovi spazzolini con il corpo in bambù e le setole in plastica biodegradabile.
Un’altra cosa che facciamo ogni mattina prima di uscire di casa è usare il deodorante: spray, stick o roll-on, sempre di plastica si tratta. L’alternativa più semplice è scegliere un prodotto solido, come quelli di Lush e Lamazuna. Da Lamazuna ho trovato anche un’alternativa ai cotton fioc: quelli di plastica sono già stati messi al bando (dal 1 gennaio 2019) e sostituiti con materiali biodegradabili, ma se vogliamo evitare l’usa e getta possiamo provare l’Oriculi in bambù per pulire le orecchie.

spazzolino da denti ecologico

Spazzolino da denti in bambù, Bam&Boo 4,99 € cad.
Deodorante solido Aromantico, Lush 8 € / 100 g
Oriculi pulisci orecchie in bambù, Lamazuna 4,50 € cad.

Sotto la doccia

Lo shampoo solido è forse una delle alternative plasticfree più conosciute e diffuse tra i prodotti cosmetici. Un panetto di shampoo solido può sostituire tre flaconi di shampoo tradizionale, ed è facilissimo da usare: si può passare direttamente sui capelli, oppure strofinarlo tra le mani per fare un po’ di schiuma prima di massaggiarlo su cute e capelli. Esistono anche i balsami per capelli in versione solida, oppure ci sono shampoo e balsamo 2 in 1, proprio come quelli tradizionali.
Anche il flacone del docciaschiuma può facilmente essere sostituito tornando a usare le care vecchie saponette, e qui non c’è che l’imbarazzo della scelta.

shampoo solido senza plastica

Shampoo solidi, Lush 9,95 € / 55 g
Gel doccia nudo Rose Jam, Lush 15 € / 240 g
Shampoo solidi, Lamazuna 9,95 € / 55 g

Skincare

Quanti prodotti servono per la cura della pelle del viso? Lo struccante, l’acqua micellare, il tonico, la crema da giorno e da notte, quella per il contorno occhi… Per il primo step, la detersione, si possono trovare delle saponette per il viso oppure si può provare la spugna di konjac. Si tratta di un prodotto naturale, ricavato da una radice che viene lavorata per ottenere la consistenza della spugna, e che alla fine del suo ciclo di vita (una spugnetta dura circa 3 mesi) può essere smaltito tra i rifiuti organici. Ha un effetto leggermente esfoliante e può essere usata anche sulle pelli più delicate.
Per l’idratazione della pelle, invece, da Lush si trovano oli per il viso in formato solido da scaldare tra le dita e poi massaggiare sul viso per una pelle morbida e idratata.

Spugna di konjac, Lamazuna 8,50 € cad.
Bio Sapone per il viso, La Saponaria 3,60 € / 100 gr
Siero e oli per il viso, Lush 16 € / 20 gr

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